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i nostri vini - here's the unexpected

calma e gesso 2019 - 100% semillon


Da una piccola vigna di meno di un ettaro, solo 1500 bottiglie all'anno di un bianco originale, basato sulla conoscenza profonda delle nostre vigne che ci ha permesso di azzardare un vino secco e in purezza con questo vitigno che solitamente viene usato in blend o per vini dolci. il risultato è sorprendente, mineralità a piene mani, freschezza, acidità, profumi che vanno dagli agrumi ai frutti tropicali ai fiori bianchi in un insieme elegante ma allo stesso tempo deciso, unico. Il nome, ripreso dal gioco del biliardo, si lega al terreno gessoso e ai sei anni necessari per il primo raccolto.

piano piano poco poco - 100% sauvignon blanc


Un vino senza compromessi, da una piccola vigna solo 1500 bottiglie all'anno, mineralità, salinità, eleganza, freschezza, acidità; tutto questo a dare vita ad un vino di gran classe, assolutamente inaspettato per questo territorio, un sauvignon che  raggiunge il massimo dopo qualche anno di invecchiamento quando alla vena acida e ai profumi varietali si aggiungono il miele, la frutta secca e una morbidezza piacevolissima. Per il nome: bevete piano piano perché ce n'è poco poco !

vedorosa - 90/100% grenache, 0/10% pinot nero


Se dobbiamo fare un rosè facciamolo per bene, con il vitigno giusto, la grenache si presta perfettamente per i rosè vista la sua "anima bianca" i profumi floreali, agrumati, le erbe aromatiche, danno una freschezza speciale a questo vino, studiato con la collaborazione di un esperto giapponese alla ricerca dell'essenza, del minimo invece del massimo, si sposa a meraviglia con i piatti di pesce o carne crudi, con lo zenzero e con le fritture. Fine, aereo, floreale, dall'aperitivo a tutti i piatti di pesce bianco, fino alle carni delicate, un vino estremamente eclettico che non delude mai.  

temerario - 100% pinot nero


Dici pinot nero e hai detto tutto, un vino difficile, all'apparenza poco adatto al territorio della Maremma se non fosse per quella vicinanza al Monte Amiata, alla quota di quasi 500 mt slm a quell'aria particolarmente fresca che anche in Estate scende dalla montagna a rinfrescare le sere anche nelle giornate più calde e così ecco che prende forma un progetto ambizioso, un pinot nero a Scansano ed è buono proprio buono, difficile da raccontare la liason Borgogna/Toscana ma facile, estremamente facile e piacevole da bere.

070707 - morellino di scansano riserva - 95/100% sangiovese, 0/5% altre uve


Un Morellino si...ma un Morellino "by Casavyc". Una vigna vecchia, l'antico clone di sangiovese di questa zona, chicco piccolo e buccia spessa per resistere al sole maremmano e maturare mantenendo la freschezza poi la voglia di tornare indietro, ad un vino da bere, più piacevole, meno faticoso e alcolico, pià eclettico negli abbinamenti. Ciliegia naturalmente ma anche agrumi e note floreali e un invecchiamento lungo per limare gli angoli del Sangiovese, non 2 anni, non 3 ma 5/6 ed ecco la morbidezza, l'eleganza, aiutate se serve da piccole percentuali di grenache e ciliegiolo.

lo cavalcone - sangiovese 100% - in prevalenza da vecchie vigne


2013, un'annata storica per Casavyc, una vendemmia spettacolare per quantità e qualità così come è eccezionale Lo Cavalcone, un Sangiovese che rimarrà legato solo ad annate particolarmente generose. Un invecchiamento molto lungo, dai 6 agli 8 anni, un vino per pochi, nel senso che la quantità è molto limitata, ma che si fa amare da tutti per la sua unica miscela di acidità e morbidezza, di struttura e piacevolezza.

sy unocinquantasei 2008 (2009/2007) - syrah 100%


La nostra punta di diamante fino al 2009, tre annate di cui solo una ancora disponibile, la 2008, pochissime bottiglie. Un syrah potente ed elegante, con una speziatura straordinaria, tutte le annate sono uscite dopo 10 anni di maturazione e affinamento in cantina, una vita che si annuncia ancora lunga e in crescendo. Non perdete le ultime bottiglie.


Potete anche acquistare una verticale delle tre annate (contattare l'azienda).

a riveder le stelle - metodo classico rosé - pinot nero 100%


ancora una volta una scommessa, una sfida tecnica e ancora una volta il benedetto freddo che scende dalla montagna e mantiene freschi e fragranti i grappoli del pinot nero tanto da poterli vinificare come base spumante. Poi il tirage e via...dimenticato in cantina per 72 mesi, mesi in cui si sviluppano straordinari aromi di pane e pasticceria, mesi in cui il vino matura e crea il magico contrasto tra dolcezza e acidità tipico dei metodo classico che contano...un mondo a parte per chi ha la passione del vino, di berlo e soprattutto di farlo. 

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